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PIANO OFFERTA FORMATIVA

SCUOLA ADERENTE ALLA FISM (Federazione Italiana Scuole Materne) – CONVENZIONATA CON IL COMUNE DI S. FRANCESCO AL C. (TO)

NATURA E SCOPO DEL DOCUMENTO

Il Piano dell’Offerta Formativa è il documento fondamentale costitutivo dell’identità culturale e progettuale dell’istituzione scolastica ed esplica la progettazione curricolare, extra curricolare, educativa ed organizzativa che la singola scuola adotta nell’ambito della propria autonomia.

E’ elaborato dal collegio docenti tenendo presente le proposte formulate dal Consiglio di scuola.

L’istituzione scolastica attiva i necessari rapporti con gli enti locali e con le diverse realtà istituzionali, culturali, sociali ed economiche operanti sul territorio (le associazioni locali, l’oratorio).

Dal 1997, con il Comune di San Francesco al Campo, è in vigore una convenzione che disciplina i reciproci rapporti.

RIFERIMENTI STORICI DELLA SCUOLA

I lavori per la nuova costruzione dell’asilo parrocchiale “Capoluogo” sono iniziati nell’estate del 1911. L’attività di scuola materna era svolta al primo piano in due vani.

La scuola materna è stata ampliata nel 1940 ed i lavori consistevano nel raddoppio dell’ala est del fabbricato per una superficie di mq 140 più 60 mq di palco.

La nuova superficie costruita era adibita a teatro con un vano al primo piano destinato al refettorio della scuola materna. Successivamente, intorno agli anni ’50, nella zona nord si sono costruiti alcuni vani di servizio in aggiunta al fabbricato principale.

Un ulteriore ampliamento è iniziato nel 1984. L’obiettivo della progettazione era quello di ridurre tutta l’attività della scuola materna su un piano unico, dimensionando le attrezzature per 60 bambini circa. Gli spazi in programma erano suddivisi per due sezioni con relativi spogliatoi per 30+30 bambini, due aule didattiche, un salone per attività libere, refettorio, due dormitori e due blocchi di servizi.

Nel 2004 è stata istituita una terza sezione per soddisfare le esigenze del paese.

Successivamente nel 2007 sono iniziati i lavori di ristrutturazione per accogliere la quarta sezione e creare una sala gioco più ampia sfruttando il vano teatro in disuso.

ASPETTO EDUCATIVO

Principi ispiratori

La scuola dell’infanzia paritaria trova i principi ispiratori della sua opera educativa:

  • nei valori ed ideali del Vangelo e del Magistero della Chiesa

  • nell’impegno affinché ciascun alunno sperimenti un cammino di crescita umana e cristiana, in conformità con le finalità della scuola definite dai programmi ministeriali vigenti.

FINALITA’ EDUCATIVE

La sua proposta educativa mira allo sviluppo di tutte le potenzialità del bambino e, in tal modo, pone le basi per la formazione di una personalità che si caratterizza per:

  • la ricerca del senso della vita

  • l’acquisizione di una equilibrata affettività e giusta autonomia

  • l’apertura alla relazione con gli altri

  • l’amore per il vero, il bello, il buono.

È la scuola in funzione del bambino dove:

Piano offerta formativa
    • si valorizza la “diversità” che promuove l’identità personale e culturale di ciascuno

    • si stimolano le funzioni mentali e intellettuali

    • si sviluppano le attitudini creative

    • si coltiva la dimensione etico-religiosa facendo di essa il canale privilegiato per trasmettere i valori umani-religiosi-sociali e culturali, veicoli di amore verso Dio e verso il prossimo

    • si educa al valore della pace, alla conquista della libertà

    • si consolidano le abitudini sensoriali,percettive, motorie, linguistiche

    • si promuove il senso dello stupore, della meraviglia, della gratitudine

    • si favorisce un clima di festa, dove attraverso l’esperienza del gruppo si sviluppano:l’amicizia, la condivisione, la solidarietà, la tolleranza.

La nostra scuola promuove il diritto alla libera scelta educativa.

COMUNITA’ EDUCATIVA

E’ costituita da bambini, genitori, docenti e personale non docente. Ai bambini è chiesto di essere protagonisti dell’attività educativa per maturare l’identità, conquistare l’autonomia, sviluppare le competenze e promuovere una nuova cittadinanza.

Ai genitori (primi responsabili dell’educazione dei figli) è chiesto:

  • accettazione e condivisione del progetto educativo nella totalità della sua proposta;
  • partecipazione agli incontri formativi;
  • collaborazione nello svolgimento delle attività didattiche in un dialogo costruttivo.

Ai docenti è chiesto:

  • la scelta di fede, che fa di ogni educatore di scuola cattolica, un evangelizzatore;
  • la collaborazione e il dialogo;
  • la competenza professionale di tipo culturale, didattico ed organizzativo con attenzione alla programmazione personale e collegiale;
  • il coinvolgimento profondo e sereno ponendosi accanto ai bambini e guardandoli sempre con amore e rispetto, avendo particolare attenzione a “chi ha più bisogno”.

Al personale non docente è chiesto:

  • la scelta di fede, che fa di ogni educatore di scuola cattolica, un evangelizzatore;
  • la coscienza chiara che anche il più semplice e piccolo gesto ha valenza educativa;
  • la competenza organizzativa per un ambiente funzionale.

METODO DI INSEGNAMENTO

Le esperienze educative sono progettate dalle insegnanti tenendo presente il gruppo di bambini con i quali si lavora.

Utili sono le indicazioni per il Curricolo per la Scuola dell’Infanzia che si articola attraverso i campi di esperienza:

  • il sé e l’altro;
  • il corpo e il movimento;
  • immagini, suoni e colori;
  • la conoscenza del mondo;
  • i discorsi e le parole.

 

Oltre alle esperienze spontanee, occasionali o ricorrenti che nella scuola dell’infanzia sono elementi importanti di crescita e di sviluppo e parte integrante del curricolo, le insegnanti basano il loro metodo di lavoro soprattutto sul gioco, l’esplorazione, la ricerca e la vita di relazione.

PROGRAMMAZIONE

Le insegnanti, a settembre, iniziano ad elaborare una bozza per un progetto annuale che coinvolga tutte le sezioni eterogenee.

La programmazione iniziale è poi completata durante l’anno ed arricchita dal progetto di Natale, Pasqua e Carnevale. Nell’elaborare il piano di lavoro si cerca sempre un elemento (storia, personaggio reale o fantastico) che permetta di collegare le varie attività. Finalità ed obiettivi dei progetti sono desunti dalle indicazioni per il Curricolo per la Scuola dell’Infanzia.

I progetti elaborati sono consegnati in modo che i genitori possano consultarli.

OFFERTA FORMATIVA

La scuola dell’Infanzia paritaria parrocchiale realizza un progetto a lungo termine su base triennale che coinvolge i seguenti temi: natura, cultura ed intercultura.
La scuola propone all’interno dell’orario scolastico:

PROGETTO BILINGUISMO ITALIANO-INGLESE

Il processo di apprendimento linguistico parte dall’esperienza diretta del bambino in un contesto di giochi, colori, immagini, azioni, parole, in compresenza di un’educatrice che parla inglese e di una docente che parla italiano. Le attività didattiche si svolgono al mattino, indicativamente dalle 9,30 alle 11,30, per 4 giorni a settimana.

LABORATORIO DI MUSICA E MOVIMENTO

Rivolto a tutti i bambini: attraverso i suoni ed il ritmo si scoprono tutte le possibilità motorie del corpo.

INGLESE:

Rivolto ai bambini dell’ultimo anno e proposto attraverso giochi e canzoni mimate in inglese: 1 ora settimanale per i bambini di 5 anni.

LABORATORIO CREATIVO

Rivolto a tutti i bambini. L’attività manipolativa stimola lo sviluppo delle capacità sensoriali, motorie e cognitive del bambino promuovendo la socializzazione e la fiducia nelle proprie capacità.

PROGETTO “MI PIACE SE TI MUOVI”

Rivolto a tutti i bambini. L’attività contribuisce alla crescita complessiva del bambino promuovendo la presa di coscienza del valore del corpo e si realizza attraverso percorsi strutturati ed uscite sul territorio.

LABORATORIO DI DANZA, LABORATORIO DI CUCINA, CORSO DI ACQUATICITA’.

LABORATORIO BOTANICO

Rivolto a tutti i bambini. Attraverso “l’arte del coltivare” il bambino osserva e sperimenta concretamente, accresce la conoscenza dell’ambiente naturale e impara a preservarlo.

Nel mese di luglio si attiva:

CENTRO ESTIVO

La scuola propone nel mese di luglio un centro estivo con attività ludico-ricreative per andare incontro alle esigenze lavorative dei genitori mantenendo l’orario dell’anno scolastico (quota a carico delle famiglie).

VALUTAZIONE

La valutazione all’interno della scuola dell’Infanzia prevede:

  • momenti di osservazione occasionale per cogliere le caratteristiche di ciascun bambino;

  • momenti interni ai vari progetti didattici che consentono di individualizzare ed eventualmente integrare le proposte educative ed i percorsi di apprendimento.

FESTE SCOLASTICHE

La scuola dell’infanzia, con lo scopo di realizzare momenti di scambio, dialogo e collaborazione con le famiglie, organizza feste in orario scolastico e non. Tra queste ricordiamo: 
Natale – Carnevale – Festa di fine anno

RISORSE PROFESSIONALI

Le risorse umane, coordinate dal Legale rappresentante (Parroco), operanti nella scuola sono:

  • 1 coordinatrice didattica che è anche titolare di sezione
  • 3 insegnanti di sezione
  • 1 insegnante di sostegno
  • 1 cuoca
  • 2 addette al pre-scuola e al post-scuola
  • 2 operatrici
  • 1 assistente di inglese.

Tutto il personale della comunità educante è consapevole che:

  • è necessaria una solida preparazione pedagogica e competenza professionale;
  • il compito educativo si attua attraverso la testimonianza della propria vita;
  • è fondamentale il lavoro collegiale, non solo didatticamente, ma anche educativamente;
  • le esigenze del bambino cambiano con la società, quindi occorre disponibilità ad aprirsi alle novità, senza peraltro misconoscere i valori e i principi che sempre ci hanno ispirato.

Il personale docente è in possesso del titolo di studio richiesto per l’insegnamento e si aggiorna frequentando ogni anno dei corsi organizzati dalla F.I.S.M., A.I.M.C. o da altre associazioni. Inoltre partecipano ad incontri di coordinamento pedagogico- didattico organizzati dalla F.I.S.M.

CONTINUITA’

Continuità orizzontale con la famiglia

Per rispondere all’impegno educativo, per contribuire all’accompagnamento della formazione armonica e globale del bambino, per porsi accanto alla famiglia in atteggiamento di aiuto integrativo e di collaborazione, la scuola organizza degli incontri durante l’anno scolastico:

  • open day nel mese di dicembre per presentare la scuola e il P.O.F.

  • una riunione generale a giugno con i genitori dei bambini neo-iscritti per presentare la scuola, il personale, la giornata tipo del bambino

  • un colloquio con l’insegnante all’inizio dell’inserimento per uno scambio di informazioni dettagliate sul bambino affinché l’ingresso nella realtà scolastica di settembre sia più personalizzata

  • un’assemblea generale all’inizio dell’anno scolastico per la presentazione del progetto annuale e l’elezione dei rappresentanti dei genitori delle sezioni

  • un colloquio con l’insegnante per i genitori dei bambini di 5 anni, a fine anno scolastico, al fine di favorire l’ingresso alla scuola primaria.

Continuità educativa

La scuola dell’infanzia opera a stretto contatto con altre scuole presenti nel territorio, per creare una rete di sinergie, di scambi di esperienze, di percorsi comuni per meglio elaborare gli interventi educativi. Particolare importanza è data alla continuità educativa con la scuola primaria: le insegnanti programmano uno o due incontri con ciascuna scuola per effettuare una visita dell’ambiente scolastico.

ORGANI COLLEGIALI

Collegio docenti

E’ costituito dalla coordinatrice e dal personale docente in servizio presso la scuola.

Si riunisce in orario non coincidente con l’insegnamento ogni qualvolta ce ne sia la necessità, con le seguenti funzioni:

  • elabora la programmazione
  • aggiorna il P.O.F.
  • predispone l’acquisto dei libri di testo e del materiale didattico
  • partecipa alle iniziative di aggiornamento e coordinamento
  • propone l’adattamento del calendario scolastico secondo le esigenze della scuola
  • elabora proposte da presentare all’assemblea dei rappresentanti
  • partecipa a progetti di continuità
  • adotta iniziative per promuovere i rapporti di informazione e collaborazione con i genitori.

Assemblea dei genitori

Vi partecipano tutti i genitori dei bambini iscritti alla scuola dell’infanzia.

Ha il compito di:

  • votare i rappresentanti dei genitori,
  • partecipare alle varie iniziative della scuola;
  • fare proposte ai rappresentanti di sezione da presentare al collegio docenti.

Consiglio di intersezione

E’ composto dai rappresentanti di sezione eletti dai genitori e dalle insegnanti.

Ha il compito di:

  • condividere le attività proposte dai docenti, 
  • partecipare alle varie iniziative della scuola;
  • esaminare con i docenti le proposte pervenute dai genitori.

ASPETTO ORGANIZZATIVO

CARATTERISTICHE STRUTTURALI DELLA SCUOLA

La scuola dell’infanzia paritaria risulta a norma con D. Lgs. HACCP 155/97e il D.Lgs.81/08.

E’ strutturata in ambienti funzionali a diverse attività:

  • 4 aule allestite con tavoli e sedie, materiali per le attività grafiche, pittoriche, manipolative
  • un ampio salone con giochi strutturati, utilizzato anche per l’attività motoria
  • 2 gruppi di servizi igienico-sanitari,
  • 1 servizio igienico-sanitario attrezzato per disabili
  • 1 sala per il servizio mensa
  • 1 spazio adibito a spogliatoio
  • 1 cucina con attrezzature a norma
  • 1 dispensa con scaffali e frigo
  • 1 aula per attività varie
  • 1 ufficio segreteria/direzione
  • 1 giardino alberato e 1 porticato attrezzati con giochi strutturati.

ORGANIZZAZIONE GENERALE

I bambini iscritti sono suddivisi in tre sezioni eterogenee.
La scuola adotta il calendario scolastico proposto dalla Regione Piemonte. Per quanto riguarda l’orario di funzionamento, si adottano le seguenti fasce:

  • Entrata : 8,30 – 9,15 
  • Prima uscita : 12,30 – 13,00 
  • Seconda uscita : 15,30 – 16,00 
  • Pre-scuola (su richiesta) : 7,30 – 8,30
  • Dopo-scuola (su richiesta): 16,00 – 18,00

Sono previsti contributi per la riduzione della retta in base all’indicatore ISEE.